Il 12 ottobre scorso in Francia è stata approvata (ma non ancora in via definitiva) una legge che punisce col carcere chi neghi il genocidio degli armeni.
Questa legge si aggiunge a quella, che ha già trovato applicazione in vari Stati, che punisce chi nega il genocidio degli ebrei.
Aspettiamo adesso, per par condicio, una legge che punisca chi neghi il genocidio dei pellerossa, dei curdi, degli zingari, degli incas e via sterminando.
Col massimo rispetto per tutti i popoli citati a me sembra davvero una bestialità far scrivere la storia ad una legge, sia per tutti i popoli che non avranno mai un simile (postumo) riconoscimento, sia perché le leggi che puniscono le opinioni piuttosto che le azioni sanno sempre di censura.