Fino a questo momento, al tempo del C-19, quello sotto è il cartello che preferisco; suppongo sia diffuso anche in altre città e qui fa bella mostra nella vetrina di un bar in centro:
Il cartello è interessante, oltre che leggermente ridicolo, e fa venire in mente alcune pigre riflessioni:
1. che anche ai tempi di Internet le persone non sanno convertire una unità di misura in un’altra, 6 piedi (“feet”) equivalgono a circa 1,8288 metri;
2. che le misure di sicurezza prese durante la pandemia non avevano/hanno sempre delle solide basi scientifiche;
3. che noi italiani ci vogliamo più bene degli statunitensi;
4. che qualcuno potrebbe pensare che in quel bar bisogna tenere una distanza interpersonale diversa a seconda della nazionalità di appartenenza;
5. che il cartello non è proprio il massimo, sia dal punto di vista dell’utilità che della comunicazione;
6. mi fa notare Nicolas Laney (via mastodon) che si potrebbe anche vederci una divisione di genere, ma solo se le persone sono vestite in modo tradizionale.