Recentemente diffuse a cura di una joint venture formata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e del Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, la serie di cartoline che segue dimostra che la satira non è morta.
Pregevole il look stile web 2.0 della grafica e la tavolozza dei colori utilizzata. Si consiglia di procurarsene un po’ e di rispedirle al mittente, se la legge non è cambiata la spedizione al Presidente della Repubblica dovrebbe ancora essere esente da francobollo. I testo della cartolina viene lasciato alla libera espressione di: disoccupati, precari, donne e lavoratori infortunati vari.