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Scritte sul muro 2

Ho scritto su una scritta qui e ripassando nei pressi ho notato che qualcosa è cambiato, adesso (diciamo fino a qualche giorno fa) la scritta è così

scritta sul muroin altre parole qualcuno o qualcuna si è preso la briga di cancellare la parola “Hamas” mettendoci anche un certo impegno, forse non abbastanza visibile nella foto.

La domanda sorge spontanea: l’ha fatto un simpatizzante o una simpatizzante di Hamas?
In realtà la cosa me ne importa davvero poco, in ogni caso si tratta di una persona che non ha gli strumenti storico-critici adeguati per capire la questione. O ha delle idee assai diverse dalle mie.

Oltre a quello che ho già scritto nel post precedente sarebbe interessante, anche se un poco ozioso, chiedersi perché la questione israelo-palestinese è stata (oggi) tanto divisiva all’interno dei gruppi. collettivi, movimenti come invece non era stata ai tempi dei tempi? Intendo dire dalla “Guerra dei 6 giorni” in avanti. Cosa è cambiato?

RNR. Jesus Christ Superchat

“If you’d come today you could have reached a whole nation.
Israel in 4 BC had no mass communication.”

Non riesco a dormire e non soffro di insonnia ma queste notti tropicali sono davvero insopportabili. E quindi sfogo il mio nervoso come mi riesce meglio.

Si tratta in questo caso di una recensione un po’ fake, nel senso che non posso verificare direttamente come funziona l’applicazione in questione perché non ho l’hardware sul quale gira. Ma ci sono un sacco di esempi di persone che recensiscono libri, film e serie tv senza averli mai visti o ministri che sono nelle giurie che assegnano i premi, quindi non vedo perché dovrei preoccuparmi.

Ho lasciato il testo in inglese perché sono pigro e scarso nella traduzione.

Non si tratta di una nuova App, visto che la sua prima versione risale all’aprile del 2024 ma il mese scorso è stata aggiornata con una importante novità che viene opportunamente segnalata: “Orthodox users can now experience conversations with Orthodox Christian saints and their timeless wisdom.”

Era ora!

Un importate passo avanti per una App che promette di mettere i devoti (e, si suppone, le devote) che la usano direttamente in contatto con la figura più iconica della Bibbia, mica con un qualsiasi Jehosheba o Tychicus.

Tra le funzioni principali c’è, ovviamente, la possibilità di chattare oltre che col figlio del Boss anche con la sua famiglia, gli apostoli e altri [*], tra i quali i Profeti e gli Eroi del Vecchio Testamento con i quali si potrebbe discutere, per esempio, se le “Trombe di Gerico” somigliavano al tipico rumore che facevano gli “Junkers Ju 87” (Stuka per le persone ignoranti) in picchiata o quello della solita incudine lasciata cadere sulla testa di W.E. Coyote.

Naturalmente queste sono solo alcune delle caratteristiche di questa chat potenziata da una IA della Madonna (per restare in tema…), almeno così afferma la pubblicità. Una esperienza che assicura che ogni conversazione sarà “personal, authentic [sic!], and guided by the wisdom of the Scriptures.”

L’App è disponibile in: English, French, German, Greek, Italian, Polish, Portuguese, Spanish e si scarica aggratis, salvo eventuali acquisti che possono andare da 2,99 a 99,99 [**] USD. Può essere usata da bambini e bambine a partire dai 4 anni (ma solo se hanno la carta di credito di uno dei genitori a portata di mano) e non c’è nemmeno bisogno di quelle tecnologie del tubo [***] che decidono quanti anni hanno i loro e le loro utenti.

Ma qui stiamo perdendo di vista la cosa più importante, vale a dire che questa App è essenziale per chi cerca una guida in questi “times of hardship or want to strengthen your understanding of the Christian faith”.

La lettura di alcuni dei “giudizi” [****] vale almeno mezz’ora della propria vita ma per non privare alcuna persona di questo possibile divertimento farò solo pochi, piccoli spoiler:

Uno, particolarmente duro, ha chiesto: “who am i speaking with?” and it replied “you are speaking with Jesus Christ” and they said this FIVE TIMES each time i asked”.

Un altro è molto lapidario: “I encourage you to not use this app as it is blasphemous and demonic”.

Lo scambio migliore è però tra chi si lamenta che, tra i personaggi importanti dell’Antico Testamento, ne manca uno: “I read an article online saying that for $2.50/mo we can text with Satan here. Much to my dismay that doesn’t seem to be the case.”

E la risposta dello sviluppatore: “Satan is indeed available, however it is turned off by default [sic!]. Since it is a controversial figure, each user needs to make the decision to enable it. You have to go to the settings to turn it on, and then it will be in the list of figures you can chat with. However, you will need a premium subscription for chats with this particular figure.”

E, con questo finale col diavolo disabilitato di default e disponibile solo a pagamento, chiudiamo questa RNR (che non sta per “Rock’n’Roll”) causata dal caldo e andiamo a farci la quinta doccia senza sapone.

Si tenga presente che questa non è l’unica App del genere ma solo quella sulla quale ho inciampato in questa notte ferragostana ma se un mecenate o una mecenate mi finanzia (bastano anche meno di 1k euri) io prometto di provarle anche tutte le App di questo genere.

Pepsy

Cose che non sono riuscito a inserire in modo decente nel testo qui sopra:

[*] Qualche perplessità è stata sollevata nello scorso mese di novembre 2024 quando tra le figure che comparivano come guest star con le quali chattare a Natale c’era anche Santa.

[**] Il pacchetto da 99,99 USD è convenientemente marcato come “Forever Premium”.

[***] Recentemente i proprietari del Tubo hanno annunciato che stanno sperimentano con l’aiuto della immancabile IA un sistema per capire se chi sta guardano quei video strani sia maggiorenne o meno. Lo decideranno loro e la piattaforma si comporterà di conseguenza.

[****] Vengono citati quasi solo passaggi critici perché sono le 4 e mezza di notte e il termometro segna 28,2C. fuori e 30C. in casa.

Chi non va non vede, chi non prova non crede

Gli strumenti della CMC [1] sono, gira che ti rigira, gli stessi da sempre. Possono cambiare nome, migliorare il proprio aspetto grafico, aggiungere sempre nuove funzionalità (raramente utili) e godere di più o meno brevi momenti di gloria per poi finire nel dimenticatoio. Questi strumenti hanno però tutti una cosa in comune: sono inadatti, a livelli diversi, alle discussioni. Per discussioni intendo quegli scambi verbali (e non) che avvengono tra le persone che vogliono confrontare le loro opinioni su qualche argomento. All’interno della pletora degli strumenti della CMC ce ne sono chiaramente di più adatti e di meno adatti alle discussioni ma, alla fine, nessuno è veramente e completamente adatto. Bisogna farsene una ragione.

Il principale motivo, che risiede solo in parte nel funzionamento degli strumenti della CMC, è che non è umanamente possibile discutere quando i partecipanti alla discussione sono più di un certo numero [2]. Come del resto avviene, da sempre, anche nella vita reale. Un secondo, ma altrettanto importante, motivo è che ad usare gli strumenti della CMC sono degli esseri umani, anche se a volta viene qualche dubbio, e cioè persone che hanno idiosincrasie, caratteri e personalità non sempre adatti o compatibili con le regole che si dovrebbero seguire in una discussione fatta attraverso la CMC [3]. Per fortuna o sfortuna non tutte le persone sono educate, dedite all’ascetismo o rigide osservanti delle regole della netiquette.

Frame da una serie TV con un uomo e una donna non giovani la donna dice: "Millennials. Get a job".La CMC è invece molto più adatta per diffondere informazioni a prescindere dalla loro utilità e/o dalla loro veridicità. Per informazioni intendo avvisi, notizie, segnalazioni e altri contenuti di interesse collettivo. La CMC è ancora più utile per autopromozione personale, quella nella quale anche se si fa finta di discutere con le persone in realtà si persegue principalmente lo scopo di promuovere la propria persona ai fini di una scalata sociale o delle merci che si vendono.

In quest’ultimo caso le cose funzionano molto meglio. Anche una singola persona può produrre un flusso di comunicazione che potenzialmente può raggiungere chiunque e ha l’enorme vantaggio di non dover necessariamente discutere e quindi confrontarsi con altre persone. E qui non credo che ci sia bisogno di fare esempi.

In alcuni casi, in passato, ci sono stati gruppi di persone che hanno direttamente prodotto e/o facilitato la diffusione di flussi di comunicazione destinati alla collettività [4] ma anche queste non sono riuscite comunque a superare l’ostacolo delle discussioni tra le persone.

A questo punto cala, sulle persone sensibili, una certa tristezza in quanto sarebbe davvero cosa buona e giusta poter usare alcuni [5] strumenti della CMC per discutere. Perché discutere è bello, utile e produce (in alcuni casi) un arricchimento personale e collettivo. Purtroppo non sempre si tiene in dovuto conto una delle tante cose importanti riguardo alla CMC, ovvero che provare a smentire quello che è stato scritto qui sopra è fin troppo facile in quanto ci sono molti strumenti che possono essere usati per creare un ambiente (virtuale) dove discutere. Spesso anche gratis o con spese sostenibili.

Come ricorda il titolo in cima: “Chi non va non vede, chi non prova non crede”.

Pepsy
(Stuzzicato nottetempo da una serie di “toot” su mastodon.bida.im)

 

NOTE

[1] COM, Comunicazione Mediata da Computer.

[2] In alcuni casi il “piccolo numero” si riduce a 3-4 persone, in altri possono essere anche di più ma a mia memoria ricordo solo rare eccezioni a questa regola e si trattava, sempre, di setting particolari.

[3] Qui il discorso si allungherebbe ulteriormente e quindi lo evito di proposito.

[4] Cito “Indymedia” perché conosco l’agomento.

[5] Solo alcuni, atri andrebbero evitati come la scabbia.