Era il settantasette (20)

Tra le più recenti opere narrative ambientate negli anni ’70
c’è il libro di Bruno Arpaia, “Il passato davanti a noi”
(2006), la cui trama si dipana lungo tutto il decennio. Un capitolo
è dedicato al 1977 anche se, rispetto a quelli precedenti,
forse è il più noioso, quello meno sentito,
quello più “copiato” dalla cronaca e meno “raccontato” dai
protagonisti, come se proprio in quell’anno si sia verificato il
distacco tra il fare ed il raccontare. Nel complesso il testo
è una interessante lettura per chi allora era in fasce
o non era ancora nato, e forse un catalogo di nostalgia per chi non
fatica a riconoscere nomi, luoghi ed avvenimenti nascosti dietro i
trucchi dello scrittore, che chiarisce di non aver scritto una
autobiografia ma una biografia generazionale.

Sicuramente più consigliabile di un documentario tv sugli anni ’70.

Questo è il sommario del n.20 del settimanale anarchico “Umanità Nova”
datato 22 maggio 1977. I titoli, in grassetto, ed un rigo di
spiegazione sul contenuto.

“Libertà d’azione alle bande armate statali”
L’assassinio di Giorgiana Masi.

“Fare chiarezza”

La situazione del movimento.

“Autonomia e lotta di classe”
Editoriale sulla fase.

(Riquadro senza titolo)
A Milano il servizio d’ordine del MLS spranga gli autonomi.

“Verso la stretta finale”
Sugli arresti degli avvocati scomodi.

“Lo ‘scandalo’ dell’operaio armato”
Sette condanne a Verbania.

“Lavoratori in lotta”
Alla Spriano di Vimodrone.

“Il 1 Maggio anarchico non s’ha da fare”
Repressione in Valdarno.

“Risposta alle aggressioni”
Aggressioni del PCI a Trieste.

“Il 1 Maggio”

A Spezzano Albanese.

“La F.G.C.I. non ride”

Aggressioni del PCI a Milano.


“Lotta di classe ed educazione libertaria”
Sull’autonomia della funzione docente-educativa.

“La realtà
della tossicomania”

Droga e lotta politica.

“Caccia al sovversivo”
Caccia all’autonomo a Venezia.

“Uno strumento per il
movimento”

Nasce la Cooperativa Tipolitografica a Carrara.

“Opposizione proletaria”
Dal Convegno dei lavoratori anarchici tenuto a Bologna.

“Il ciclo è completo”
Repressione a Bologna.

Lettere dai compagni. Attività di
movimento. Comunicazione libertaria.