Lezioni di giornalismo: notizie certificate

Questo il testo di una notizia diffusa ieri dall’agenzia ANSA:


2007-07-23 12:54
Russia: raid ambientalista, 1 morto
Protestavano contro centro arricchimento uranio in Siberia
(ANSA) – MOSCA, 23 LUG – Venti giovani sono stati fermati per aver ucciso una persona protestando contro un centro di arricchimento di uranio in Siberia. I fermati sono in gran parte diplomati attualmente senza lavoro, qualcuno con precedenti per possesso illegale di armi: mazze da baseball, spranghe di ferro, martello e accetta. Due di loro sono gia’ sotto arresto. La loro protesta era mirata a mettere in guardia contro il presunto rischio di radioattivita’ legato all’attivita’ di arricchimento dell’uranio.

Davanti a testi del genere ci si chiede sempre se siano scritti apposta per ingenerare confusione o sia solo un esempio di giornalismo “certificato”.

Il titolo, per esempio, si può interpretare solo in un modo: “un raid ambientalista ha provocato un morto”… esattamente il contrario di quello che è avvenuto.

Il testo prosegue poi ancora confusamente:
“Venti giovani sono stati fermati per aver ucciso una persona protestando contro…” sembra che i venti arrestati stessero protestando contro la centrale nucleare (!) oppure ci manca un “che stava”, a rimettere la grammatica ed i fatti al loro posto.

Per finire in bellezza: “Due di loro sono gia’ sotto arresto. La loro protesta era mirata a mettere…” in cui sembra (ancora!) che a protestare siano stati i nazisti arrestati.

Complimenti per la certificazione di qualità.