Una delle (poche) cose belle del web è che una volta pubblicata una pagina poi è troppo tardi per ripensarci.
Prendiamo ad esempio la recente farsa sui 300 psicologi da spedire a Napoli per collaborare con il Commissario per l’emergenza rifiuti…
Tutta la polemica nasce dalla pubblicazione di un appello che poi, magicamente, sparisce dal sito web originale.
Per chi se la fosse persa ecco qui sotto la pagina “incriminata”, ripescata dalla cache di un motore di ricerca:
E qui sotto un ingrandimento del testo cha ha sollevato il vespaio:
Visto che ci siamo, contraddiciamo immediatamente l’affermazione iniziale: una volta che hai pubblicato una pagina, per esempio questa qui sotto:
poi, se qualcosa non torna, per esempio se ti criticano, puoi sempre cambiarla, per esempio con questa:
A questo punto siamo confusi, non sappiamo più se il web sia immutabile o in continuo cambiamento, forse ci servirebbe proprio un aiutino psicologico.